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Android 12, ecco come cambia la privacy

Se iOS 14.5 ha segnato uno spartiacque per il mondo della privacy, disegnando un concetto tutto nuovo e consegnando alle mani dell’utente la gestione dei suoi dati, anche Google non si tira indietro. Android 12 sembra infatti aver concentrato le sue attenzioni in fatto di tutela dei dati personali su tre elementi fondamentali dello smartphone: posizione, fotocamera e microfono.

Le nuove funzioni

Fotocamera microfono ora mostreranno un piccolo punto verde nella parte superiore destra dello schermo, indicando che sono accesi. Nel pannello di controllo compariranno anche due interruttori opzionali per disattivarli completamente a livello di sistema. Quando un’app tenterà di utilizzare fotocamera o microfono, Android 12 mostrerà una finestra per chiedere all’utente se desidera concedere il permesso. Se si sceglie di non farlo l’app penserà comunque di avere accesso alla fotocamera o al microfono. Sarà introdotta anche una funzione di “cancellazione rapida” degli ultimi 15 minuti della cronologia delle ricerche, con un tocco dal menù del proprio account Google.

Le novità

Android 12 oltre alla privacy ha cambiato anche la grafica. Per quanto riguarda i colori, una volta scelto lo sfondo, di conseguenza l’intero tema sarà a tono in base ai colori di quello sfondo. Nella schermata di blocco l’orologio è enorme e centrato, e il display è sempre attivo. Ci sarà una cartella protetta da un codice per le foto che si vuole tenere separate e che non appariranno negli album. Inoltre verrà introdotto un avviso in cronologia dei luoghi visitati su Maps che ricorderà che si può disattivare la propria posizione.

L’uso dell’AI

Android 12 utilizzerà l’intelligenza artificiale anche con applicazioni dal punto di vista medico, in particolare per quanto riguarda i problemi della pelle, capelli o unghie. Inoltre sta lavorando su un sistema di apprendimento del linguaggio (LaMDA) che consentirà di interloquire con l’assistente vocale nel modo più colloquiale possibile. L’AI permetterà un potenziamento nel motore di ricerca, in quanto comprenderà meglio le domande più complesse degli utenti consentendo di velocizzare le ricerche. La nuova tecnologia, addestrata in 75 lingue diverse, comprenderà le informazioni anche attraverso immagini.

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