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L’AI di Google può riassumere tutta la nostra vita in una foto

Google ha avviato lo sviluppo di una nuova tecnologia che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per offrire agli utenti una chatbot più personale. Il colosso tecnologico è al lavoro su “Project Ellmann”, una funzionalità basata sull’intelligenza artificiale in grado di fornire agli utenti un’istantanea – o una “visione a volo d’uccello”, per dirla come Google – della loro intera vita.

Secondo quanto riportato dalla CNBC, che pare essere riuscita a esaminare da vicino il progetto, la funzione è alimentata da Gemini, il nuovo modello linguistico del colosso: analizzando i risultati di ricerca di un utente e acquisendo le sue foto, l’AI sarà in grado di riassumerne la vita in capitoli, permettendogli così di rivivere il momento che preferisce ogni qual volta lo desideri.

Project Ellmann

Una delle diapositive di presentazione di Ellmann afferma: “Esaminiamo le tue foto, osservandone i tag e le posizioni per identificare un momento significativo. Quando facciamo un passo indietro e comprendiamo la tua vita nella sua interezza, la tua storia generale diventa chiara”.

Google non punta soltanto a competere con lo strumento Ricordi di Apple, ma vuole anche comprendere al meglio i suoi utenti, così da potergli fornire una narrazione veritiera della loro vita. Proprio per questo, il colosso tecnologico ha integrato nel progetto anche Ellmann Chat, un chatbot in grado di rispondere alla perfezione a qualunque tipo di domanda sulla vita dell’utente, imparando dalle stesse domande che gli vengono poste.

Una sorta di ChatGPT che conosce tutto della vita degli utenti

Un LLM potrebbe conoscere le preferenze dell’utente per un particolare tipo di cibo basandosi sulle immagini frequenti di determinati piatti. Inoltre, gli screenshot potrebbero essere utilizzati per determinare diversi elementi, dagli interessi, agli acquisti imminenti, ai programmi di viaggio e ai siti web preferiti. Google ha scoperto che gli LLM sono ideali per questo caso d’uso. In particolare, il nuovo Gemini ha capacità multimodali in grado di analizzare immagini, video, audio e testo.

Project Ellmann potrebbe aiutare gli utenti a creare ricordi di vita sempre più personalizzati. Non si tratterà infatti solo di album, come Google Foto (che grazie all’AI ora può raggruppare foto simili e organizzare screenshot in album facili da trovare). Project Ellmann sarà una vera e propria esperienza per l’utente.

Un portavoce di Google ha dichiarato: “Questa è stata una prima esplorazione interna e, come sempre, se dovessimo decidere di implementare nuove funzionalità, ci prenderemo il tempo necessario per garantire che siano utili alle persone, e progettate per proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti come nostra massima priorità. Quindi, cercheremo di essere ottimisti sul fatto che il progetto non sarà così ingerente come sembra”. In conclusione, come dichiarato dal portavoce di Google, sono in corso test per sfruttare l’IA generativa, ma le nuove funzionalità verranno rilasciate al pubblico solo se garantiscono privacy e sicurezza. Ci vorrà ancora del tempo prima che quello che il colosso ha definito “il narratore delle nostre storie di vita” sarà disponibile.

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