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Sport nel Metaverso

Uno spazio tridimensionale in cui le persone possono muoversi e interagire attraverso avatar personalizzati. Sport e Metaverso creano un legame sempre più forte.

Il fitness nella realtà virtuale

Con il visore Meta Quest 2 ad esempio, prodotto da Meta, ci si può mantenere in forma anche nel metaverso.

Jason Rubin, Vp of Metaverse Contente di Meta afferma: “La realtà virtuale è un’attività intrinsecamente fisica. I nostri team hanno notato che giocare a certi giochi ad alta intensità è tonificante e fa bruciare calorie. Il fitness nella realtà virtuale è divertente, coinvolgente, stimolante ed è ancor più piacevole se lo si fa con gli amici. Riunisce le persone e favorisce un cambiamento positivo”.

Gli allenamenti virtuali completamente immersivi probabilmente coinvolgeranno paesaggi a 360 gradi, audio e interazioni dal vivo con avatar di amici o allenatori. L’idea alla base degli allenamenti nel metaverso è semplice: i giocatori utilizzano lo spazio digitale per migliorare la loro forma fisica e la loro salute nel mondo reale, mentre giocano per guadagnare esperienze. Gli allenamenti sono gamificati attraverso le criptovalute per incentivare ulteriormente i partecipanti.

L’industria del fitness sta già tentando di sfruttare gli allenamenti virtuali con alcuni piccoli passi come gli Scenic Rides di Peloton, la visualizzazione di paesaggi generati in CGI durante le sessioni di indoor cycling disponibili in alcune palestre come McFit, e naturalmente i giochi di fitness VR.

Gli eventi sportivi che si possono vedere

Il basket Nba ha fatto da apripista: i Brooklyn Nets sono stati la prima squadra professionistica ad entrare nel metaverso.

Un documento del Coni spiega come sia stato ideato un sistema video, con cento telecamere intorno al campo, che sviluppa rendering in 3D realistici in pochi secondi. Tutti i dettagli della partita vengono inseriti nel sistema Canon’s Free Viewpoint che crea modelli 3D dei giocatori. Con un ritardo di pochi secondi sulla diretta i tifosi possono seguire la squadra virtualmente, sia dagli spalti che dentro al campo.

Il Manchester City, invece, nel 2022, ha annunciato la volontà di costruire il primo stadio di calcio nel metaverso insieme a Sony. Nel tennis, l’Australian Open ha costruito un suo campo virtuale con Decentraland.

L’anno scorso, poi, l’autodromo di Monza è stato il primo circuito di Formula Uno ad entrare nel metaverso, in occasione dei suoi cento anni. Gli appassionati hanno potuto visitare gratuitamente il Monza Meta Circuit nel metaverso italiano “The Nemesis”. La pista è stata ricreata nell’universo virtuale ed è diventata fruibile dai tifosi da remoto, per assistere ad eventi, visitare il circuito e le strutture riprodotte in tre dimensioni.

Il futuro del fitness

La tecnologia ci permette di raggiungere i nostri obiettivi, ma può anche ostacolare i consumatori nel creare abitudini positive per la salute.

Per il momento, sembra improbabile che il metaverso del fitness si affianchi alle palestre e agli allenatori in carne e ossa nel prossimo futuro, ma piuttosto che ne integri il lavoro.

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