Youtube: allarme in USA, troppi bambini ne fanno uso spropositato
Un’inchiesta svoltasi proprio in questi giorni in USA ha evidenziato dati allarmanti che riguardano l’uso di Youtube da parte dei bambini. I dati sono sconcertanti. Si è scoperto che più dell’80% dei bambini al di sotto dei 6 anni hanno libero accesso a tutti i video di Youtube e che oltre il 65% dei nuovi youtubers hanno un’età che si aggira tra i 12 e i 14 anni. Comportamenti pericolosi e travianti ai quali si dovrà porre rimedio. Come? Probabilmente Yt introdurrà regole restrittive a tutela dei minori.
Bambini e Youtube
In USA l’80% dei bimbi al di sotto dell’età scolare hanno libero accesso ai telefoni o ai pc dei genitori. Il loro passatempo preferito è trascorrere ore ed ore a cercare e guardare video su Youtube. Purtroppo, come ben sappiamo, non esattamente tutti i contenuti caricati sul portale sono adatti a un pubblico di utenti in così tenera età. Ecco perché è scattato l’allarme. I piccoli, infatti, sono liberi di guardare video hard, violenti, inadatti ai loro anni. Tra l’altro, i piccoli utenti che sanno già scrivere e interagire, rischiano anche di essere adescati da pedofili e malintenzionati. E’ un vero e proprio allarme perché il fenomeno è in continua crescita e impossibile da monitorare e contenere.
Baby Youtubers
Un altro aspetto del problema riguarda gli Youtubers emergenti. Pare che in USA più del 65% dei nuovi arrivati sulla piattaforma abbiano un’età compresa tra 12 e 14 anni. Decisamente pochi per gestire una carriera da youtuber e un’esposizione mediatica a livello potenzialmente mondiale.
I rischi
Cosa rischia un piccolo youtuber? Decisamente molto:
- i ragazzini non sono in grado di gestire razionalmente le critiche che, si sa, gli youtubers attirano. Il rischio di sviluppare complessi, fobie, sindromi suicide e di finire vittime di bulli è elevatissimo per i pre-adolescenti e gli adolescenti;
- i giovanissimi non sanno ancora scindere adeguatamente il bene dal male e potrebbero postare contenuti illegali, offensivi e mettere nei guai i genitori con denunce o sanzioni;
- la capacità di valutazione di un pre-adolescente non è ancora matura per poter avvertire il pericolo, nel caso fosse vittima di un adescamento da parte di malintenzionati.
Voi cosa ne pensate dell’uso dei social da parte dei bambini? Siete d’accordo a mettere un limite d’età per il loro utilizzo? Avete idee per riuscire a contenere questo fenomeno? Confrontiamoci nei commenti!