Seguici

Image Alt

Swide Digital

IA generativa, nel 2024 Apple pronta a rivoluzionare Siri

Un nuovo rumor suggerisce che Apple si stia preparando a presentare una nuova versione di Siri potenziata con l’intelligenza artificiale generativa e in grado di offrire una serie di nuove funzionalità. Il momento ideale per svelarla potrebbe essere durante la WWDC di quest’anno.

Il report è stato pubblicato sul sito informativo coreano, Naver, dove si afferma che Apple ha fatto progressi significativi nell’integrazione dell’intelligenza generativa in Siri utilizzando il suo LLM chiamato Ajax. Le prime voci risalgono a luglio, quando Mark Gurman ha menzionato il large language model per la prima volta. La nuova versione di Siri dovrebbe offrire capacità di conversazione naturale, nonché una maggiore personalizzazione per gli utenti.

Siri in versione IA generativa

Tra le novità, ci sarà la possibilità di mantenere una certa continuità nelle conversazioni anche passando da un dispositivo Apple ad un altro, come da iPhone a Mac o ad Apple Watch.

Inoltre, Apple starebbe mettendo a punto un sistema per permettere a Siri di accedere anche a servizi di terze parti, probabilmente attraverso una specifica API dedicata agli sviluppatori. Non è chiaro, tuttavia, se e in che modo Apple potrebbe differenziare le funzionalità della nuova Siri in base alla sottoscrizione o meno di servizi in abbonamento.

Le nuove funzioni dovrebbero essere rese disponibili su tutti i dispositivi, il che lascia intendere che la nuova versione di Siri andrà a conservare le informazioni sulle conversazioni da un dispositivo all’altro dello stesso utente.

Si parla anche di un nuovo servizio creativo specifico di Apple, il quale potrebbe fare riferimento alle funzionalità dell’app Comandi che si basano su Siri e che sono già state segnalate in passato per quel che riguarda iOS 18.

Una nuova versione di Xcode dovrebbe includere l’intelligenza artificiale per il completamento del codice. Inoltre, sta lavorando anche sull’integrazione dell’IA in Apple Music per automatizzare la creazione di playlist, oltre all’utilizzo della tecnologia per risolvere problemi con AppleCare.

Prospettive future

Per il momento non sono disponibili ulteriori informazioni, ma di certo con il passare del tempo emergeranno un numero di dettagli sempre maggiore che andranno a confermare, smentire e/o arricchire quanto è stato possibile apprendere sino ad ora.

Tuttavia, Mark Gurman ritiene che “l’intera visione dell’IA generativa di Apple non la vedremo al completo prima del 2025”, suggerendo che non tutte le funzionalità pianificate arriveranno quest’anno, e i concorrenti come Samsung faranno tutto il possibile per evidenziare la “deficienza” attuale di Apple nel campo dell’IA nei prossimi mesi.

Post a Comment

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.