Il futuro dello shopping: esperienze immersive e metaverso
Negli ultimi anni, il nostro approccio agli acquisti ha subito una trasformazione sempre più orientata al digitale, influenzando non solo il modo in cui interagiamo con i marchi, ma anche con i punti vendita.
Lo shopping online promette infatti di diventare ancora più coinvolgente e immersivo, attraverso la creazione di ambienti in grado di restituire un’esperienza interattiva.
Da Benetton a H&M, ecco i primi negozi nel metaverso
Numerosi brand di moda rinomati, sono pronti a innovare lo shopping online con l’introduzione di negozi virtuali in cui gli utenti possono esplorare e interagire con i prodotti, ottenere informazioni sulle loro caratteristiche e completare gli acquisti. Questo avviene attraverso un’esperienza coinvolgente che stimola tutti i sensi dell’utente.
La catena di negozi di abbigliamento H&M, per esempio, ha di recente inaugurato il proprio store nel metaverso sfruttando la partnership con Ceek, una società che mette in connessione digitale artisti e creator con la propria fan base e che, in questo caso, si è occupata di fornire uno spazio digitale per la creazione del negozio. Visitare lo store virtuale allestito da H&M è del tutto simile a una passeggiata all’interno dei tradizionali negozi fisici, ma con la differenza che ciò che vediamo attraverso il visore è uno spazio che esiste solo a Ceek City, una sorta di città virtuale in cui operano già varie tipologie di attività. Una volta pagato l’abbonamento a Ceek, si può dunque accedere ai vari luoghi incluso il negozio H&M, nel quale acquistare sia NFT e oggetti digitali che reali, pagabili in Ceek Coin e ritirabili poi nelle sedi fisiche.
Una situazione analoga si riscontra nell’iniziativa di Benetton, che ha inaugurato il suo negozio virtuale durante la Milano Fashion Week con l’obiettivo dichiarato di creare un’esperienza emotiva simile sia nell’ambito fisico che digitale. Tuttavia, in questo caso, l’accesso al negozio virtuale è vincolato al punto di vendita milanese, da cui i clienti potranno accedere al metaverso non per effettuare acquisti di abbigliamento, ma per partecipare a giochi e quiz al fine di ottenere premi spendibili nei negozi fisici. Si tratta quindi di un progetto che non mira ancora a offrire un vero e proprio shopping virtuale, ma che segna l’ingresso di Benetton nel mondo del metaverso.
Notevole è anche l’iniziativa della giovane impresa Loft Italy, che ha trasferito nel metaverso l’eccellenza dei prodotti italiani, presentandoli all’interno di un negozio online accessibile tramite dispositivi Oculus. Qui, l’attenzione è rivolta principalmente ai prodotti alimentari, i quali possono essere esplorati all’interno di uno spazio virtuale che consente un’interazione completa con l’ambiente circostante e, evidentemente, l’acquisto tramite i pannelli adiacenti agli articoli stessi.
L’accesso al metaverso riguarda tuttavia molti altri grandi brand che si stanno impegnando in questi mesi a sviluppare progetti di questo tipo, come nel caso di Nike e la sua Nikeland su piattaforma Roblox, o di Inditex che ha creato una collezione acquistabile solo in formato virtuale su Zepeto, o ancora di Gucci che ha già dato vita a uno spazio virtuale chiamato Gucci Garden ospitando per due settimane i suoi clienti più affezionati.
Una rivoluzione per il settore del retail
La realtà virtuale sta rivoluzionando il settore del retail, offrendo esperienze di shopping immersive, personalizzate e socialmente coinvolgenti. Grazie alla realtà virtuale, all’AR, agli NFT e all’IA, i consumatori possono esplorare negozi virtuali, provare virtualmente prodotti e collezionare oggetti unici nel mondo digitale. L’interazione sociale nei mondi virtuali sta diventando sempre più importante, permettendo ai consumatori di condividere l’esperienza di shopping con altri e di ricevere consigli e pareri da parte di esperti o influencer di fiducia. Il futuro dello shopping è nel Metaverso, un universo digitale in cui le possibilità sono infinite e la magia dello shopping si fonde con la tecnologia avanzata.