Nuova ondata di licenziamenti per Amazon e Disney
Dopo i 10mila licenziamenti in Meta, adesso è il turno di Amazon e Disney.
Quante persone saranno licenziate da Amazon e Disney?
Amazon: 9mila persone licenziate
È diventato ufficiale a fine marzo: Amazon ha deciso di tagliare altri 9.000 posti di lavoro.
La notizia è arrivata direttamente dal CEO Andy Jassy. La notizia inoltre è arrivata a soli due mesi di distanza dalla prima ondata di licenziamenti; infatti, risale a inizio gennaio la decisione di tagliare altri 18mila posti di lavoro.
Perché questa seconda ondata? Perché è necessario semplificare i costi dopo la definizione dei budget annuali.
I tagli riguardano le divisioni AWS (servizi online), Twitch (streaming), pubblicità e risorse umane. Inoltre, circa 100 dipendenti lavoravano nelle divisioni gaming.
Disney: 7mila persone licenziate e addio al Metaverso
Disney ha deciso di tagliare 7mila posti di lavoro.
Il CEO Bob Iger ha affermato che il piano di licenziamenti si articola in tre fasi: la prima è avvenuta durante l’ultima settimana di marzo, la seconda sarà ad aprile e la terza prima dell’estate.
L’obiettivo è, come per Amazon, ridurre i costi. Questi licenziamenti porteranno risparmi per 5,5 miliardi di dollari e riguardano tutte le attività dell’azienda.
Il piano di licenziamenti prevede anche l’eliminazione della divisione Metaverse, che aveva circa 50 dipendenti; quindi dobbiamo dire addio alla divisione dedicata alla creazione di esperienze per il consumatore e di storytelling di nuova generazione.