Spectacles e l’unione tra il mondo digitale e reale
Snap ha annunciato l’arrivo dei nuovi Spectacles di quarta generazione, i quali guadagnano il supporto alla realtà aumentata. La nuova generazione di Spectacles è il primo modello di occhiali sviluppato da snap, che consente ai creatori di contenuti di osservare il mondo che li circonda attraverso le lenti Lens, sviluppate appositamente per unire reale e virtuale.
I nuovi Spectacles
I nuovi Spectacles sono stati progettati per dare vita alle Lenti 3D con un approccio che mette al centro la persona. Con un peso di soli 134 grammi ed un design molto simile a quello dei normali occhiali da sole, permettono ai creator di portare sempre con sé il mondo AR di Snap, senza fili e con una ricarica che dura fino a 30 minuti. La sovrapposizione dei contenuti digitali con la realtà che osserviamo con i nostri occhi avviene grazie a due display a guida d’onda 3D. Il loro campo visivo in diagonale misura 26,3 gradi. La luminosità degli schermi è stata ottimizzata per l’utilizzo all’aria aperta e può raggiungere i 2000 nit. A completare la dotazione hardware sono presenti 2 fotocamere RGB, 4 microfoni, 2 altoparlanti stereo e controlli touch integrati nelle aste laterali.
Realtà aumentata e interazione
L’integrazione tra gli occhiali Spectacles e l’applicazione desktop Lens Studio è progettata proprio per dare la possibilità ad ogni creativo di sviluppare le sue lenti in realtà aumentata. Le proprie creazioni potranno poi essere condivise sulla pagina ufficiale di Snap. La nostra fotocamera può identificare l’oggetto che sta inquadrando. Dopo averlo riconosciuto è lei che attiva un livello di interazione nuovo tra dispositivo e realtà, sovrapponendole una quantità di dettagli virtuali e integrandola con essi.
Realtà aumentata in futuro
Gli occhiali Spectacles non sono ancora in vendita ma pensati per gli autori che vogliono superare i limiti delle esperienze AR immersive. Presto sarà però possibile introdurre una fotocamera in qualsiasi ambiente reale, visualizzandolo sul display come se volessimo scattargli una foto. La sua immagine si arricchirà di testi, specifiche e contenuti animati, perfettamente integrati nel contesto.