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ChatGPT: bug, pericoli ed estensioni

Lunedì 20 marzo OpenAI ha dovuto interrompere per qualche ora il servizio di ChatGPT, dato che per un bug gli utenti erano in grado di leggere le richieste delle altre persone. Ora il problema sembrerebbe rientrato, ma c’è un altro dettaglio a cui fare attenzione: le truffe!

Vediamo insieme quali estensioni per ChatGPT scaricare e quali invece evitare.

Quali sono i pericoli di ChatGPT?

Esistono estensioni per ChatGPT pericolose che permettono di accedere ai computer degli utenti e ai dati sensibili presenti. Recentemente hanno segnalato l’estensione Quick Access to ChatGPT, che prometteva l’accesso rapido a ChatGPT, ma una volta installata rubava i cookie e prendeva il controllo degli account Facebook degli utenti trasformandoli in bot pubblicitari.

Inoltre, hanno segnalato siti falsi, che portavano a download di malware, e finte applicazioni.

ChatGPT non ha un’app per ora!

E le estensioni utili?

La prima estensione utile da segnalare è sicuramente ChatGPT for Google, la quale in seguito a una ricerca su Google mostra i risultati dell’intelligenza artificiale in una colonna alla destra dei risultati standard.

La seconda da consigliare è WritingMate, che permette di scrivere e-mail, messaggi e testi in pochi secondi, cliccando sull’icona della sfera di cristallo o premendo la scorciatoia Cmd+M o Ctrl+M.

Un’altra estensione molto interessante è poi Promptheus, la quale dà la possibilità di parlare con ChatGPT al posto di scrivere.

La quarta estensione da segnalare è WebChatGPT, che integra le risposte dell’intelligenza artificiale con i risultati provenienti dal web, in modo da colmare i limiti del servizio per quanto riguarda gli eventi recenti o le persone famose.

La quinta e ultima estensione è ChatGPT Export and Share, per scaricare la cronologia di ChatGPT o creare un link condivisibile.