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Swide Digital

Il “giustificato” rallentamento degli iPhone

Chi di voi non ha mai avuto la tentazione di lanciare il proprio i-Phone dalla finestra? Perché? Perché impiega minuti e minuti per aprire una semplice app! E quanti, stremati dall’attesa, si sono sentiti costretti a passare al nuovo modello?

Apple rallenta gli i-phone

Avete finalmente la certezza che le vostre maledizioni siano rivolte al giusto destinatario. Apple ha ammesso di essere complice del rallentamento dei dispositivi più datati e obsoleti. La motivazione che l’azienda fornisce delude in parte il consumatore medio. Convinto, forse non a torto, che tutto ciò sia finalizzato ad incentivare l’acquisto di un prodotto nuovo di zecca. Nel comunicato diffuso dalla multinazionale si legge che l’obiettivo di Apple è di «offrire la migliore esperienza per i clienti» e di «prolungare la vita dei nostri dispositivi». Il rallentamento degli i-phone, tanto criticato, sarebbe dunque un provvedimento necessario per prevenire ed evitare un improvviso arresto dello smartphone dovuto all’invecchiamento della batteria.

Il messaggio di Apple

Tutto sommato, Apple ci sta chiedendo questo: «Preferite un telefono che si spegne all’improvviso nel momento del bisogno? Non è meglio un dispositivo che, sebbene sempre più lento, non vi giochi brutti scherzi?». Chiunque sceglierebbe la seconda opzione! Fatto sta che negli Stati Uniti sono già state avviate tre class actions nei confronti del colosso Apple, accusato di non aver informato i consumatori in merito al sistema di rallentamento temporaneo. Gli utenti, avendo saputo che il rallentamento del proprio smartphone dipendeva dal logoramento della batteria, avrebbero forse preferito sostituirla piuttosto che acquistare un nuovo modello di i-Phone.

L’escamotage

L’azienda di Cupertino ha trovato un escamotage geniale per svincolarsi dall’accusa di “obsolescenza programmata” giocando la stessa carta. Secondo lui il dispositivo non rallenta affinché voi ne compriate un altro, ma affinché voi possiate usarlo il più a lungo possibile…ma chi lo tollera uno smartphone lento?

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